ovviare al problema, venne costruito il primo faro di mare che doveva essere soltanto una
segnalazione diurna. È nel 1865 però che a 4 miglia a Ovest dalla Punta del Tesorino
viene costruito il primo faro su scogliera riportata in un punto in cui il fondale è appena 2,5
metri. Questo primo faro a traliccio, con all’apice due piccole stanzette per il fanalista,
diviene automatico nel 1922 per poi venire trasformato nell’attuale struttura in cemento nel
1959 . Nato con lo scopo di indicare il basso fondale alle navi in transito è anche
considerato un valido riferimento per chi naviga sulle secche di Vada. Oggi la sua
posizione è una meta ideale per molti naviganti che ancorano la propria barca in acque
poco profonde per rilassarsi o fare una nuotata nelle sue acque cristalline.
che osserviamo uno degli spettacoli piu belli delle secche . Dalla superfice riusciamo a
vedere il fondale, chiazze di sabbia/scogli immerse in grandi praterie di posidonia,
l’acqua cristallina assume tonalità che vanno dal turchese al verde smeraldo e la
tentazione di tuffarsi diventa irresistibile.